Le Biotecnologie in Chirurgia Orale ed Impiantare
intervento del prof. Vittorio Colizzi al
1° Congresso Internazionale COI-AIOG
2° Congresso Regionale ANDI Lazio
La rete delle Cattedre UNESCO rappresentano il sensore che le Nazioni Unite hanno inserito nella società civile, ed in particolare presso le Università, per recepire e trasmettere le conoscenze in maniera globale ed interdisciplinare. Per quanto riguarda le Biotecnologie, questo ruolo è di primaria importanza per le interconnessioni che questa disciplina ha con l’economia, la giurisprudenza, i diritti umani e non per ultima la salute del nostro pianeta e di Homo sapiens in particolare. Per questo, l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura (UNESCO) pone un accento particolare a quelli che sono le nuove tecnologie e le nuove opportunità, essendo chiara l’interconnessione tra questi due sostantivi, specialmente in zone geografiche dove lo sviluppo umano segna il passo per motivazioni sociali, politiche ed economiche. In particolare, nei paesi in via di sviluppo la ricerca e l’utilizzazione di nuove tecnologie non può prescindere da una loro diffusione che siano esempio di democrazia e non di privilegio. Ma questo va sperimentato nei paesi portatori di queste innovazione e di queste tecnologie. Il Convegno di oggi rappresenta una palestra dove sperimentare questa potenzialità di globalizzazione.
La Chirurgia Orale e l’Implantologia rappresentano l’evoluzione della terapia medico-chirurgica e la risposta tecnologica ai processi patologici che caratterizzano i nostri tempi, siano essi conseguenze di trauma, di tumori, di senescenza. In questo contesto, tecnica chirurgica, nuovi bio-materiali, approfondimento diagnostico e prognostico, ricerca e sperimentazione animale rappresentano le quattro dimensioni di questa sfida, che il chirurgo non può gestire in solitudine ma che deve confrontare con altre discipline. Infatti, in questo Convegno si sommano e si integrano interventi di ordine chirurgico, biotecnologico, di sperimentazione animale, di casistica clinica. Come questo possa trasferirsi in operatività, in linee guida, in processi di innovazione sostenibile, che possano raggiungere la maggior parte dei pazienti globali, sono tutti aspetti cui, almeno in parte, dovremo in questi due giorni rispondere.
La Chirurgia Orale e l’Implantologia rappresentano l’evoluzione della terapia medico-chirurgica e la risposta tecnologica ai processi patologici che caratterizzano i nostri tempi, siano essi conseguenze di trauma, di tumori, di senescenza. In questo contesto, tecnica chirurgica, nuovi bio-materiali, approfondimento diagnostico e prognostico, ricerca e sperimentazione animale rappresentano le quattro dimensioni di questa sfida, che il chirurgo non può gestire in solitudine ma che deve confrontare con altre discipline. Infatti, in questo Convegno si sommano e si integrano interventi di ordine chirurgico, biotecnologico, di sperimentazione animale, di casistica clinica. Come questo possa trasferirsi in operatività, in linee guida, in processi di innovazione sostenibile, che possano raggiungere la maggior parte dei pazienti globali, sono tutti aspetti cui, almeno in parte, dovremo in questi due giorni rispondere.